Orto urbano cos’è?
Da qualche anno si sente parlare di orto urbano, ma in cosa consiste realmente? Si tratta nello specifico di uno spazio verde di proprietà comunale e di varie dimensioni gestito da un numero imprecisato di cittadini per un periodo di tempo definito.
Chi gestisce l’orto urbano non è necessariamente un coltivatore professionista, ma piuttosto un amatore che si diletta nella coltivazione di ortaggi, frutta e fiori che assecondano i desideri degli assegnatari.
Non esiste un posto preciso per l’orto urbano e può trovarsi ovunque, ma in genere le zone assegnate sono quelle periferiche.
Origine dell’orto urbano antica
Il terreno viene dato praticamente in affitto ad alcuni assegnatari che vogliono gestire degli appezzamenti di terreno che in questo modo potrebbero rinascere invece di essere lasciati nel degrado.
I vantaggi di un orto urbano in città sono molteplici e oltre ad assicurare ordine e civiltà sono anche un buon esempio per le nuove generazioni che hanno la possibilità di vedere come sia migliore un ambiente più sostenibile.
Se però nel nostro paese l’orto urbano rappresenta ancora una novità, in realtà il progetto affonda in radici molto antiche.
Pare infatti che già nell’800 ci fossero gli orti urbani: la loro nascita è documentata dalla metà del secolo in Germania, ma si diffusero ancora di più verso la fine dell’ottocento, quando anche in Francia si svilupparono grazie a Monsignor Jules Lemire, un politico di grande cultura che già allora considerava la coltivazione dei giardini operai come un arricchimento del rapporto familiare e uno sviluppo culturale.
Orto urbano torna a rivivere
In Italia, invece, l’orto urbano comincia a diffondersi attorno al periodo fascista, quando Mussolini lancia la campagna per gli Orticelli di Guerra.
Grazie a questa campagna il verde pubblico veniva messo a disposizione dei cittadini per coltivare verdure e legumi e anche con lo scopo di curare tutti i terreni disponibili per non lasciarli all’incuria.
Per molto tempo però l’orto urbano è stato abbandonato, ma oggi torna a rivivere una nuova epoca e le iniziative per riprendere questo progetto sono davvero tante.