Scegliere la giusta terra per un orto può essere una decisione difficile, cerchiamo di darvi 5 suggerimenti per avere la terra adeguata al vostro scopo
1) La terra
Ci sono molte cose da considerare, come l’acidità, la struttura e il contenuto nutritivo della terra, quindi la prima cosa da dire è che la terra non è tutta uguale e dobbiamo fare delle scelte precise, oppure se siamo obbligati dal nostro terreno dobbiamo prendere atto di alcune informazioni e procedere alla semina corretta.
Tipi di terreno
- sabbioso; tende a drenare l’acqua facilmente quindi bisogna irrigare spesso e concimare.
- ghiaioso; poco adatto per l’orto in generale.
- argilloso; assolutamente il meno adatto per l orto.
- misto; sicuramente il migliore per l ‘orto
2) Lo scopo dell’orto
Un buon punto di partenza è quello di decidere qual è lo scopo dell’orto. Se si vuole coltivare ortaggi o fiori, la quantità e la qualità di terra richiesta saranno diverse, anche se individuare il tipo di fiore oppure ortaggio è importante, tanto più sarà accurata la nostra ricerca tanto più il risultato sarà ottimale.
Le piante nell’orto su qualsiasi terreno.
C’è da dire che le piante più facili sono :
- pommodoro
- Lattuga
- Zucchina
- erbe aromatiche
3)Acidità della terra
La caratteristica più importante di una buona terra per l’orto è la sua acidità. Una volta che si conosce questo valore, si può decidere quale tipo di terreno scegliere in base alle esigenze delle piante che si desiderano coltivare.
L’acidità del terreno può variare notevolmente in base alla zona geografica e alla tipologia di terreno. Generalmente, la maggior parte dei terreni ha un pH compreso tra 5,5 e 7,5 ed è considerato neutro o leggermente acido.
Per coltivare un orto in modo ottimale, è necessario controllare periodicamente l’acidità del terreno per assicurarsi che sia adeguata alla coltivazione. Si consiglia di utilizzare un kit di test per determinare il pH del suolo prima di procedere alla semina.
Cosa fare se il terreno è troppo acido
Se il pH del suolo è inferiore a 5,5, significa che il terreno è troppo acido e dovrà essere corretto per evitare problemi alle piante come la carenza di nutrienti o la crescita limitata. Per diminuire l’acidità della terra si può utilizzare letame di cavallo o torba in modiche quantità finché non viene raggiunto il livello desiderato.
Cosa fare se il terreno è poco acido quindi alcalino
Se il pH è superiore a 7,5 significa che il suolo è troppo alcalino o basico e dovrà essere reso più acido con l’uso di acidificanti naturali come compost o acqua bollita alte rate acide (pH inferiore a 6). Una volta raggiunto il valore desiderato (di solito tra 6 e 7) sarà possibile procedere con la semina dell’orto in tutta sicurezza!
4. Analisi dei nutrienti
Assicurarsi anche che il terreno scelto abbia un contenuto nutritivo adeguato per le piante che si desiderano coltivare. Un buon test del suolo può aiutare a determinare se sono presenti i nutrienti necessari allo sviluppo delle piante e se livelli di salinità o altri inquinanti possono interferire con la crescita delle stesse.
Esempio: Azoto, fosforo, potassio sono fondamentali
5. Struttura del terreno
Infine, controllare che il terreno abbia una struttura equilibrata, in modo da consentire alle radici delle piante di penetrare facilmente nel suolo e assorbire acqua ed elementi nutritivi dal terreno stesso. Quindi capire se serve un terreno più o meno argilloso. Inoltre, è importante assicurarsi che il terreno sia ben drenato in modo da prevenire ristagni d’acqua che possono causare marciumi radicali delle piante coltivate nell’orto.
Quanto terreno serve per fare l’orto?
Sicuramente è difficile dirlo…possiamo fare una stima dicendo che di solito servono 40 metri quadrati a persona.